venerdì 25 marzo 2016

O mio Maestro,

O mio Maestro, 
Tu vedi bene che non ho sentimenti d'amore per loro, e questo mi rattrista ». Gesù mi ha risposto: 
«Il sentimento non è sempre in tuo potere. 
Da questo riconoscerai se hai amore, 
se dopo aver ricevuto dispiaceri e contrarietà, 
non perdi la calma, ma preghi per coloro dal quali 
hai ricevuto le sofferenze e desideri per loro il bene». 
gesù a s. faustina

Messaggio di Medjugorje, 25 marzo 1993

Messaggio di Medjugorje, 25 marzo 1993
"Cari figli, oggi come mai prima d'ora vi invito a pregare per la pace: la pace nei vostri cuori, la pace nelle vostre famiglie e la pace nel mondo intero; perché satana vuole la guerra, vuole la mancanza della pace e desidera distruggere tutto ciò che è buono. Perciò cari figli pregate, pregate, pregate. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! "

Audience to Neocatechumenal Way - 2016.03.18

gesu'...grazie

la spiritualità



Qual è il massimo della spiritualità?
Curare l’interior design

non avere paura



Non devi avere paura delle difficoltà
che puoi incontrare.
Sappi che io sono con te
Io stabilisco le difficoltà
e io le supero
in un attimo posso mutare
gli atteggiamenti contrari
in atteggiamenti favorevoli
1 dicembre 1936
(notizia recente😊)
Gesù a s. Faustina

no all'odio

san giuseppe

di Emanuele Fant
Marzo è il mese in cui il Padre 
senza misura ha concentrato 
se stesso nel ventre di una ragazzina.
Un angelo messaggero le ha preso l’orecchio, lasciandole intendere che di lì a nove mesi si sarebbe festeggiata, in Palestina, la data numero zero del Natale. A marzo ricordiamo anche quel lavoratore che ha smesso alcuni minuti di scartavetrare, dando ascolto a una voce assente ma vera, che ripeteva cose incredibili su un bimbo da accogliere, a cui dare il cognome. L’assurdo, da quella primavera,diventava ospite fisso nella sua bottega di falegname.

venerdi santo ti adoro o croce santa x 33 anime

oggi è venerdì santo 
ecco una carezza che ognuno può farsi

giovedì 17 marzo 2016

Mosè trova un pastore nel deserto






Nella vita di Mosè, nel folklore ebraico, c’è un momento notevole. Mosè trova un pastore nel deserto. Trascorre la giornata con lui e lo aiuta a mungere le sue pecore, e alla fine della giornata vede che il pastore mette il latte migliore in una ciotola che deposita su una pietra piatta un po’ distante. Mosè gliene chiede il motivo, e il pastore replica: “Questo è il latte di Dio”. Mosè è stupito e gli chiede cosa intenda. Il pastore allora risponde: “Prendo sempre il latte migliore che ho e lo offro a Dio”.
Mosè, che è ben più sofisticato del pastore dalla fede semplice, chiede: “E Dio lo beve?”.
“Sì”, replica il pastore.
Mosè si sente allora in dovere di illuminare il povero pastore, e gli spiega che Dio, essendo puro spirito, non beve latte, ma il pastore è certo che lo faccia, e quindi hanno una breve discussione che finisce con Mosè che dice al pastore di nascondersi dietro i cespugli per vedere se Dio arriva davvero a bere il latte.
Mosè va poi a pregare nel deserto. Il pastore si nasconde, scende la notte e al chiaro di luna vede una piccola volpe che arriva trotterellando dal deserto, guarda a destra, guarda a sinistra e poi si dirige verso il latte, che beve per poi scomparire nuovamente nel deserto.
La mattina dopo Mosè trova il pastore piuttosto depresso e abbattuto. “Che succede?”, gli chiede.
Il pastore dice: “Avevi ragione. Dio è puro spirito, e non vuole il mio latte”. Mosè resta sorpreso e dice: “Dovresti essere felice. Conosci Dio più di prima”.
“Sì”, dice il pastore, “ma l’unica cosa che potevo fare per esprimere il mio amore per lui mi è stata tolta”.
Mosè capisce. Si ritira nel deserto e prega con fervore. Di notte, in una visione, Dio gli parla e dice: “Mosè, hai sbagliato”.
"È vero che sono puro spirito, ma ho sempre accettato con gratitudine il latte che il pastore mi offriva come espressione del suo amore, ma visto che essendo puro spirito non ho bisogno del latte l’ho condiviso con quella piccola volpe, alla quale il latte piace molto”.
Aleteia


la paglia del presepe



Lei a 5 anni! I bambini piccoli cresciuti in famiglie che pregano ci fanno meravigliare per la loro generosità e la loro serietà quando esprimono il loro amore per Gesù. A Roma, la piccola Chiara, di 5 anni, è un bell’esempio. Prima di Natale, ha imparato da sua madre a preparare il presepio del Bambino Gesù e l’offerta di fioretti per Lui. Avevano raccolto un mazzo di ramoscelli e la bambina era invitata a deporli poco a poco nella mangiatoia per riscaldare Gesù al momento della nascita. Ogni ramoscello rappresentava uno sforzo da parte sua, o un sacrificio offerto a Gesù. Quel giorno Chiara disse a sua madre: “Tu sai mamma, stasera dirò tutto il rosario in ginocchio, così potrò mettere un po’ di paglia nella mangiatoia di Gesù!”. Siccome Chiara aveva l’abitudine di addormentarsi subito durante la preghiera, sua madre si rallegrò per questa sua buona intenzione. Come ogni sera, dopo cena, la famiglia si riuniva per dire il rosario. Ricordandosi della decisione presa, Chiara rimase in ginocchio per tutto il rosario. I suoi genitori, la vedevano lottare contro il sonno e trattenere i suoi sbadigli con coraggio. Incredibile! Poi, tutta contenta, depose tre ramoscelli nella mangiatoia di Gesù. La madre le domandò, perché tre ramoscelli e non uno? Chiara le spiegò: “Uno. Perché ho recitato tutto il rosario. Due. Perché l’ho recitato in ginocchio. Tre. Perché ho perdonato a Luigi (suo fratello di 7 anni)”. Durante questa Quaresima Luigi e Chiara fanno una cosa quasi uguale, ma la materia è cambiata: a ciascun sacrificio e ad ogni rinuncia, tolgono una spina da un cuscino che rappresenta il cuore di Gesù. Ed io? E te? Quante spina togliamo dalla corona di spine di Gesù prima di festeggiare la Sua Pasqua?
Cari figli di Medjugorje, siano lodati Gesù e Maria!
1 – Il 2 marzo 2016, Miriana ha ricevuto la sua apparizione mensile alla Croce blu. Dopo l’apparizione, Mirjana ha trasmesso il seguente messaggio:
“Cari figli, la mia venuta a voi è per voi un dono del Padre Celeste. Per mezzo del suo amore vengo per aiutarvi a trovare la via verso la verità, a trovare la via verso mio Figlio. Vengo a confermarvi la verità. Desidero ricordarvi le parole di mio Figlio. Egli ha pronunciato parole di salvezza per il mondo intero, parole d’amore per tutti, l’amore che ha mostrato col suo sacrificio. Anche oggi però molti miei figli non lo conoscono, non vogliono conoscerlo, sono indifferenti. A causa della loro indifferenza, il mio Cuore soffre amaramente. Mio Figlio è sempre stato nel Padre. Nascendo sulla terra, ha portato la Divinità, mentre da me ha assunto l’umanità. Con lui la Parola è giunta in mezzo a noi. Con lui è giunta la Luce del mondo, che penetra nei cuori, li illumina, li ricolma d’amore e di consolazione. Figli miei, possono vedere mio Figlio tutti quelli che lo amano, poiché il suo volto è visibile attraverso le anime che sono ricolme d’amore verso di lui. Perciò, figli miei, apostoli miei: ascoltatemi! Lasciate la vanità e l’egoismo. Non vivete soltanto per ciò che è terreno, materiale. Amate mio Figlio e fate sì che gli altri vedano il suo volto attraverso il vostro amore verso di lui. Io vi aiuterò a conoscerlo il più possibile. Io vi parlerò di lui. Vi ringrazio.”
2. Il 18 marzo 2016, Mirjana riceverà la sua apparizione annuale. In questa occasione, molti pellegrini vengono a Medjugorje a pregare con lei. Ricordo che Mirjana ha ricevuto da Maria Santissima la missione particolare di pregare per i non credenti (quelli che non conoscono ancora l’amore di Dio) .Lei ci descrive il dolore della nostra Madre Celeste per i suoi figli che vivono senza Dio. “Se voi vedeste anche una sola volta le lacrime che scorrono dagli occhi della Gospa causate dai non credenti, non dimentichereste mai di pregare per loro!”. “Quando pregate per i non credenti, asciugate le lacrime che scorrono sulle guancie della Vergine”. “Il male che avviene nel mondo è causato dai non credenti: guerre, conflitti, divorzi, aborti, suicidi, droga … Quando pregate per i non credenti, pregate per il vostro futuro e per il futuro dei vostri figli”. “L’intercessione per i non credenti è la più importante”. Tutti coloro che non saranno a Medjugorje il 18 marzo possono unirsi alla nostra preghiera intorno a Mirjana (verso le 16.00), per consolare la Madonna! Lei utilizzerà le nostre ferventi preghiere per dare luce i suoi figli e procurare loro l’immensa gioia di conoscere il Cristo. Forse proprio nelle nostre famiglie …!
4. Protezione di San Giuseppe. Il 19 marzo festeggiamo San Giuseppe. La nostra casa si é preparata per questa festa con una “mesena”, perché le intenzioni da chiedergli sono molte. Ecco una delle Sue specialità che Sister Briege Mc Kenna ci ha fatto conoscere. Adottiamo anche noi questo eccellente mezzo per essere protetti dal furto! “Tenete sempre una immagine di San Giuseppe nella vostra borsa o borsetta, ci dice, non verranno mai perdute o rubate. E se le perderete , vi saranno restituite. Un giorno una zingara ha rubato la borsa di una amica irlandese, nella quale c’era una immagine di San Giuseppe. Quando la zingara aprì la borsa e vide l’immagine, la restituì subito alla proprietaria e confessò: ‘Non la posso prendere perché contiene l’immagine di San Giuseppe’.”
Suor Briege racconta un altro episodio significativo. Lei conosceva un uomo che teneva una immagine di San Giuseppe nel suo portafoglio perché non fosse rubato. Aveva imparato ad apprezzare i favori di questo Santo! Un giorno, rientrando dalle sue vacanze all’estero, uscì dall’aeroporto e cominciò a caricare i suoi bagagli su un carrello per portarli verso la sua macchina. Senza rendersene conto, mentre metteva le valigie nel bagagliaio, lasciò la sua cartella sul carrello. Arrivato a casa, si ne rese conto, ma era troppo tardi! Passarono alcuni giorni ed ecco che una impiegata dell’aeroporto trovò la cartella nel bel mezzo di una strada chiusa al traffico non lontana dall’aeroporto. La aprì e vide che il suo proprietario pregava San Giuseppe. Effettivamente c’era un santino con San Giuseppe all’interno della cartella. L’impiegata cercò il nome del proprietario e lo trovò. Possiamo immaginare il resto, una semplice telefonata e tutto fu restituito al proprietario, che si rallegrò di essere un fan di San Giuseppe!
Approfitto della sua festa per mettere questa preghiera nel cuore di San Giuseppe: “Tu Sposo della Madre di Dio, prega con noi, per la realizzazione del piano di Maria su tutte le comunità che sono chiamate ad essere presenti a Medjugorje. Proteggile come Tu hai protetto la Tua famiglia!”
Guardate i nostri dieci minuti su San Giuseppe su :www.youtube.com/watch?v=6JBDs13QbXA
5. La prossima Direct sarà il 3 aprile alle ore 21.00. Parlerò in francese del messaggio del 2.
Cara Gospa, Tu che hai detto: “Siate entusiasti della Resurrezione!”, aiutaci a vivere la Settimana Santa e la Festa di Pasqua in profonda comunione con Te, Madre del Crocifisso, Madre del Risorto!
Suor Emmanuel +
Tradotto dal francese
NOTA BENE: Operazione : seminaristi cinesi . Ringrazio vivamente tutti quelli che hanno adottato un seminarista cinese dopo l’appello lanciato sulle notizie del 15 gennaio. Il Padre Huang Yu-Tao è felicissimo. Per lui come rettore, questo aiuto fa una grossa differenza! Ecco il suo messaggio ricevuto il 1 marzo: “Cara Suor Emmanuel. Questo progetto ci aiuta molto, non solo finanziariamente, ma ci fa sentire che, in altri paesi, ci sono dei cattolici come noi che si preoccupano di noi. Noi possiamo accompagnarli con le nostre preghiere. Grazie mille! Alla data del 1 marzo, 19 persone hanno fatto le donazioni, dall’Italia, dalla Francia, dagli USA e dalla Svizzera. 36 seminaristi sono stati adottati. Alcuni padrini sono disposti a mandare una donazione mensile. Abbiamo inviato loro le fotografie dei nostri seminaristi e loro sono molto felici di vederli. I seminaristi hanno già ricevuto le fotografie delle famiglie dei loro padrini, e possono condividere le loro preghiere, li abbiamo invitati a pregare per nostri donatori. Siamo toccatissimi dal grande amore per noi! Quanto a me, celebrerò la S.Messa per loro. In breve, ringraziamo questi buoni cristiani per la loro solidarietà, il loro amore ed il loro appoggio. Cordialmente Padre Huang “ Per qualsiasi informazione rivolgersi a: gospa.fr@gmail.com
Il nostro caro amico Tarcisio Mezzetti, (84 anni) è all’ospedale in gravi condizioni. Ha dato sempre prova di una eccezionale compassione per coloro che soffrono e si è speso anima e corpo per sollevarli. Accompagnamolo con la nostra fervente preghiera e mandiamogli i nostri angeli custodi a confortarlo!
PS1. Cerchiamo un traduttore dall’italiano allo slovacco per tradurre il mio libro”La pace avrà l’ultima parola”. Questo libro è stato già tradotto in 11 lingue e riscuote vivo successo. (cinese, arabo, inglese, spagnolo di Spagna, spagnolo di America, italiano, polacco, lettone, rumeno, ungherese e francese) . Prossime edizioni in fiammingo, croato, portoghese e sloveno. Gli slovacchi lo reclamano . Grazie di pregare per questa intenzione! PS2. PS2. Procuratevi questa applicazione per smartphone! Vi troverete i messaggi ufficiali di Maria dal 1984. E’ gratuito e disponibile in francese ed in altre lingue, su app store. Nel quadratino recherche (ricerca) digitate Medjugorje Friends of Mary. Condividete questa super novità con i vostri amici! Evangelizzate!
PS3 Come vivere bene la Quaresima? Come unirsi al Cuore di Gesù? Eccovi i 15 CD scelti per voi: 01002 La Divina Misericordia – Coroncina rivelata a Suor Faustina, 12616 Liberazioni e guarigioni per mezzo del digiuno, 12618 Il sorprendente segreto delle anime del purgatorio, 13288 Quando la morte ci separa da quelli che amiamo, 13289 Quando l’amore passa attraverso la morte, 13292 Shalom, pace, il primo dono di Gesù risorto, 13918 LUI ha vinto la nostra angoscia,13926 Superare le prove alla scuola di San Giuseppe, 18522 La confessione: riconciliazione con se stessi, con il prossimo e con Dio (coppia di CD), 19015 La preghiera che ottiene tutto, 19145 Adorazione, 18146 Vogliate bene ai sacerdoti, 19529 Santo Rosario, misteri della Compassione (coppia di CD), 19530 Santo Rosario, misteri della Misericordia (coppia di CD), 19534 La consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, DVD070 Ho visto il cielo ed ho toccato l’inferno (Gloria Polo).
Questi prodotti possono essere acquistati nelle librerie cattoliche oppure ordinati alla cooperativa VOCEPIU’ Corso Manusardi 5, 20136 Milano, tel 02/58301229 fax 02/58301439, e-mail info@vocepiu.it , vocepiu@odos-servizi.it
PS4. - La Vergine ama ricevere la posta! Lei risponde nei cuori durante la preghiera. Inviate la vostra lettera a "Reine de la Paix", BP 2157, Nice cedex , 06103 Francia. Consegneremo la lettera ad un veggente.
PS5. - Per ricevere le notizie mensili di Suor Emmanuel in inglese e tedesco scrivete a : comments@childrenofmedjugorje.com
Per riceverle in francese (versione originale), scrivete a gospa.fr@gmail.com
Per riceverle in spagnolo, scrivete a gisele_riverti@gmail.com
Per riceverle in italiano, scrivete a vannalvisepg@gmail.com oppure alvisepg@gmail.com
Per riceverle in croato, scrivete a djeca.medjugorja@gmail.com
Per riceverle in portoghese, scrivete a medjugorje.portugal@gmail.com Per riceverle in cinese, scrivete a teresamedj@gmail.com
Per riceverle in olandese scrivete a: gclaes@scarlet.be
SE NON VOLETE PIU’ RICEVERE QUESTO NOTIZIARIO SCRIVETE A VANNALVISEPG@GMAIL.COM INSERITE COME OGGETTO "RIMUOVI DALLA MAILING LIST DI MEDJUGORJE"




se uno non manca nel parlare,
è un uomo perfetto,
capace di tenere a freno anche il corpo
... La lingua, infatti,
è un piccolo membro 
ma può vantarsi di grandi cose» (3,2.5).

mercoledì 16 marzo 2016

i fanatici


i fanatici sono quelli che fanno
la volontà di Dio
… che Dio voglia o meno!”
André Frossard,

il miracolo dei pani e dei pesci



questa fa veramente pensare!!!
io non ho riso tanto su questa...all'inizio si 

...ma poi fa pensare
per fortuna che non smette di amarci...mai

#WithSyria

le suore africane Sono così sante che praticamente levitano

web-screaming-kid-shutterstock_128336156

Una volta ero una donna single. Recitavo il rosario. Riflettevo sulla Scrittura. Andavo a Messa ogni giorno, mi confessavo ogni due settimane e assistevo alla Via Crucis i venerdì di Quaresima. Ora la mia vita di preghiera è una litania di “Signore, ti prego, aiutami a sopravvivere per i prossimi 10 minuti”.
La Chiesa ci dice che dovremmo vedere Gesù nel volto di coloro che incontriamo ogni giorno. Io sto perlopiù a casa con i bambini. Per quello che posso dire, 
Gesù è in qualche modo isterico, 
estremamente emotivo 
e ha aspettative irrealistiche 
su come dovrebbe andare il mondo. 
E ha ricominciato a piangere.
Al college mi univo a qualsiasi gruppo cattolico. 
A volte andavamo alle feste in cui c’erano anche delle suore africane (“Sono così sante che praticamente levitano”, diceva un amico).
 A una festa, una di queste religiose mi ha preso le mani, mi ha guardato negli occhi e ha detto solennemente: 
“Un giorno farai grandi cose per Dio”.
Nel mio cervello di giovane adulta, questo significava fondare un ordine religioso. Abbracciare i lebbrosi. Forse perfino il martirio in una terra lontana. Ho deciso che avrei fondato un tipo del tutto nuovo di ordine religioso. Non sarebbe stato composto da persone di un unico sesso, ma di entrambi. I religiosi e le religiose avrebbero potuto andare in terre straniere e lavorare in coppia assistendo piccoli gruppi di orfani. Poi avrebbero potuto allevare otto o dieci di questi bambini dall’infanzia all’età adulta, e aiutarli ad avere stabilità e una vera vita familiare, con una madre e un padre in ogni casa. 
Non riuscivo a capire perché nessuno avesse mai avuto 
quell’idea brillante per una vocazione.
E quindi ho inventato fondamentalmente 
qualcosa di simile al matrimonio. 
Ero giovane, sciocca e del tutto cieca nei confronti della realtà. 
Poi sono cresciuta e mi sono sposata, 
e ho avuto sei (presto sette) figli anche se le mie amiche 
che sarebbero state mamme migliori 
e che volevano disperatamente molti bambini 
hanno finito per averne solo uno o due 
(a volte penso che Dio non sia il pianificatore migliore…)
E quindi ora, anziché salpare i mari 
e abbracciare i lebbrosi in qualche posto esotico, 
trovo i miei lebbrosi sparsi per casa, 
circondati da piatti e panni da lavare. 
Ci sono la lebbrosa 12enne che teme che non si farà mai nuovi amici, quella di 10 anni che ha deciso di rendersi una lebbrosa perché ha stabilito di criticare qualsiasi dichiarazione ascolti, 
quello di 8 anni che vuole condurre una vita da eremita, 
come una colonia di lebbrosi con un solo membro, 
con l’unica compagnia di Lego e Minecraft.
Ci sono poi il lebbroso di 6 anni che a nuoto viene additato come “piccolo” perché dà in escandescenze quando entra nell’acqua, 
la lebbrosa di 4 anni che è così assetata di costante compagnia 
che gli altri la evitano e il lebbroso più piccolo 
che sta piangendo un’altra volta.
Questa è la mia colonia di lebbrosi. 
È qui che metto in pratica le richieste dell’Anno della Misericordia, nutrendo gli affamati in modo quasi costante, 
vestendo gli ignudi tra le proteste, 
istruendo gli ignoranti anche quando se ne lamentano 
e pregando costantemente per i viventi, 
perché altrimenti nessuno di noi sopravvivrà 
fino a quando il bambino che porto ancora in grembo 
raggiungerà l’età adulta.
Non avrò mai la vita che immaginavo 
quando la suora africana mi ha detto che avrei fatto grandi cose. 
Ci vorranno più o meno dieci anni 
prima di poter cercare realisticamente 
di andare a Messa ogni giorno e di avere 
una vita di preghiera più regolare.
Potrei riempire le mie giornate 
di risentimento visto che i bambini ostacolano 
la vita di immensa santità alla quale Dio mi ha destinato. 
O posso abbracciare il lebbroso 
e togliergli la banana dalla faccia 
e dalle mani perché possa schizzare 
via e trovare un nuovo motivo 
di risentimento in questo mondo difficile 
che anela a un salvatore.

Deirdre Mundy ha sei figli, li educa a casa attraverso l’home-schooling e ha un blog suMommy Writes.

[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]

lunedì 14 marzo 2016

I PICCOLI PASSI


Non ti chiedo miracoli o visioni, 
ma la forza per affrontare il quotidiano.
Preservami dal timore di poter perdere qualcosa della vita. 
Non darmi ciò che desidero,
ma ciò di cui ho bisogno.
Insegnami l'arte dei piccoli passi.
ANTOINE DE SAINT-EXUPÉRY

domenica 13 marzo 2016

le 2 strade padre livio

foto di Stefano Salvanelli.

LE 2 STRADE
la conversione è una grazia
quando inizia la conversione?
quando l'uomo è inquieto
non è contento della sua vita
Dio lavora su questa inquietudine
per farti capire
che la tua vita è sulla strada sbagliata
per cui uno dice
ti svegli al mattino o ti svegli una notte e dici
ma io fino a questa età qui...cosa ho fatto?
continuando così cosa faccio?
è tutta qua la vita?
ascoltare la voce della coscienza
è come in automobile
che se non metti la cintura
quella suona sempre
il cicalino la puoi sempre spaccare
ma la coscienza no
rimorde sempre
soprattutto di notte
è l'allarme che Dio ha messo nel cuore di tutti
questa è la grazia che Dio ci fa
...che quando siamo sulla via del male
non ci lascia andare
molte volte quella che noi consideriamo
una disgrazia è una grazia
molti pensavano solo al dio denaro
e hanno un tracollo
...a volte è una malattia
...Dio non lascia annegare NESSUNO
senza lanciargli giù una corda
senza allungare una mano
...chi si perde lo ha voluto fare
...non abbiamo l'umiltà di dire
...sono un povero peccatore
chi ha l'umiltà di chiedere perdono si salva
tutti sbandano e tutti sbagliano
e se uno come il santo
ha l'innocenza battesimale
quello sa di avere ricevuto una grazia speciale
per questo è importante il sacramento della confessione
in questa giornata faccio la volontà di Dio
osservo i comandamenti?...osservo i comandamenti!!
fare del bene
...alla fine della giornata in questa mia piccolezza e pochezza
ho fatto tutto quello che tu mi hai chiesto di fare
e se ho mancato chiedi perdono
...è così che cambi il mondo!
Dio ci chiede l'amore
la collaborazione
non diamo il minimo dei minimi
non stiamo nella mediocrità
Padre Livio

Il ricordo delle quattro suore di Madre Teresa di Calcutta uccise

ci conosce così bene



Gesù ci conosce così bene che sta dietro l’angolo
della strada in cui sa che passeremo.
Perché conosce i nostri passi,
perché ci ama fin dal seno materno.
Non si indigna per le nostre decisioni irresponsabili.
Aspetta con infinita pazienza.
Non scende dalla mia barca
anche se io voglio rimanere da solo.
Non si allontana dai miei passi
anche se io già corro via.
Confida con un amore infinito nella bellezza
che un giorno ha nascosto dietro i miei occhi,
e si entusiasma come un bambino
vedendo tutto ciò che ottengo
con i doni che Egli stesso mi ha dato.
Mi abbraccia quando mi ribello.
Mi consola quando dispero.
Torna a credere in me
quando io stesso non ci credo.
Quando mi mostro bisognoso davanti a Lui,
Dio entra attraverso la fessura
lasciata aperta dalla mia debolezza.
Si alza al di sopra del muro che crolla nella mia accidia.
Mi costa pensare che Maria
si rallegri solo quando le porto i miei piccoli successi.
La cartella piena di buoni voti.
Le gesta dei bambini quando consegnano
ai genitori i loro scarabocchi.
Pensano che siano opere d’arte,
e i loro genitori fanno vedere loro
che sono i disegni più belli mai realizzati.
Li esortano a continuare a fare scarabocchi.
Sono gli scarabocchi che rallegrano di più.
Dio si stupisce di fronte alle mie opere goffe.
Si rallegra anche dei miei insuccessi e delle mie ferite.
Con le ginocchia insanguinate.
Con i pantaloni rotti e sporchi dopo la battaglia della vita.
Per questo offro tutto a Maria.
Ella trasforma i miracoli di questa vita in grazie che offre a piene mani.
E non le offre a me,
ella le offre a chi crede ne abbia più bisogno.
Mi piace lo scambio.
La mia debolezza in cambio di grazie per altri.
Ciò che era sporco e povero,
ciò che era vuoto e rotto,
diventa fonte di vita per chi lo riceve.
Adoro questa immagine.
Dio dà senza che abbiamo fatto nulla per meritarlo.
PADRE CARLOS PADILLA
aleteia

Guardando negli occhi,

Una famosa parabola tibetana immagina 
un uomo in marcia nel deserto che da lontano 
vede una figura che avanza e teme che sia una belva: 
poi, più avanti, la scambia per un bandito; 
sarà solo quando l'avrà di fronte e la fisserà 
nel volto che scoprirà di aver incontrato 
suo fratello da tempo lontano. 
Guardando negli occhi, 
si scopre l'umanità che tutti ci accomuna

ingannare se stesso

foto di Stefano Salvanelli.

La capacità che ha l'uomo di ingannare se stesso 
è ben superiore alla sua capacità di ingannare gli altri. 
Qualunque persona sensibile conosce bene questa realtà

Ti adoro, mio Dio al venerdi

Recitata 33 volte il Venerdì Santo, libera 33 Anime del Purgatorio, Recitata 50 volte ogni venerdì, ne libera 5. venne confermata dai Papi Adriano VI, Gregorio XIII e Paolo VI).
PREGHIERA:
Ti adoro, o Croce Santa,che fosti ornata del Corpo Sacratissimo del mio Signore, coperta e tinta del suo Preziosissimo Sangue.
Ti adoro, mio Dio, posto in croce per me.
Ti adoro, o Croce Santa, per amore di Colui che è il mio Signore. Amen

ai genitori

Inside Out – Nuovo Trailer Ufficiale Italiano | HD

Miracles from Heaven

web-jennifer-garner-actor-oscars-c2a9-tinseltown-shutterstock

Jennifer Garner torna dopo un lungo viaggio personale. Dopo il doloroso divorzio da Ben Affleck, padre dei suoi tre figli, e un profondo ripensamento di tutta la sua vita, sembra che l’attrice abbia finalmente ritrovato la gioia di vivere.
Lunedì 22 febbraio, nel famoso programma mattutino statunitense Good Morning Texas, la star ha rivelato il segreto di questa rinascita: girare il suo ultimo film, Miracles from Heaven, le avrebbe fatto ritrovare la fede.
La pellicola racconta la storia vera di Annabel Beam, una bambina del Texas guarita miracolosamente nel 2011 da una malattia incurabile dopo essere sopravvissuta a una caduta che avrebbe dovuto esserle fatale.
La bambina ha affermato che quando era incosciente ha visitato il Paradiso e ha incontrato Cristo. Nel film, Jennifer Garner interpreta la madre di Annabel, che ha conosciuto personalmente per interpretarla meglio. L’attrice è rimasta molto commossa dalla sua testimonianza e dalla sua fede, e questo l’ha portata ad andare più spesso in chiesa, portando con sé i propri figli.
“Girare questo film è stato straordinario – parlarne ai miei figli e rendermi conto di quanto stavano cercando la struttura che dava loro la Chiesa”, ha dichiarato la Garner.“Miracles from Heaven ci ha fatto un regalo meraviglioso spingendoci a riavvicinarci alla fede; è stato un vero piacere”, ha aggiunto.
Da allora, l’attrice e la sua famiglia sono tornati ad essere fedeli della Chiesa Metodista Unita di Cristo, nella quale sono stati battezzati i suoi tre figli, Violet, Seraphina e Samuel.
“Sono cresciuta andando a Messa tutte le domeniche”, ha rivelato l’attrice 43enne. “Quando sono andata a vivere a Los Angeles non posso dire che questo abbia continuato a far parte della mia cultura, né che abbia continuato ad essere un’abitudine. Ma ciò non vuol dire che avessi dimenticato chi ero”.
[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

apparizioni a Kibeho




Satana non si attacca a chi non è vero
cristiano e che non mi ama.
... Ma non abbiate paura,
perché io sono con voi per proteggervi”.
apparizioni a Kibeho

GIOVANNI PAPINI

foto di Stefano Salvanelli.
Se è vero che in ogni amico v'è un nemico che sonnecchia, 
non potrebbe darsi che in ogni nemico 
vi sia un amico che aspetta la sua ora?
GIOVANNI PAPINI

mercoledì 9 marzo 2016

(1 Giovanni 1, 9)

foto di Stefano Salvanelli.

“Se riconosciamo i nostri peccati, 
egli che è fedele e giusto 
ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa” 
(1 Giovanni 1, 9). 
Prendetevi del tempo per stare semplicemente 
con Dio e considerare tutto il bene che ha tratto dai vostri errori.
Potreste anche consultare una guida spirituale
perché vi aiuti a vedere il bene che Dio
sta compiendo nella vostra vita
nonostante tutte le negatività.

martedì 8 marzo 2016

“Io sono con voi e prego per voi"




Nessuna generazione, come la nostra,
ha avuto l’immensa grazia di essere accompagnata
da Maria in tempi di così grande difficoltà.
Lasciamo che la Madre ci prenda per mano
e seguiamola con amore di figli:
“Io sono con voi e prego per voi"
grazie per aver risposto alla mia chiamata